Sonno
E’ sempre più percepita l’importanza del sonno per la nostra vita; è anche una delle poche attività che sosteniamo per gran parte del giorno, dall'infanzia alla vecchiaia. Molte persone, tuttavia, soffrono di qualche disturbo del sonno sufficiente per recarsi in visita dal medico.
Le lamentele più comuni riguardano il dormire troppo poco, la sensazione di eccessiva sonnolenza diurna o i disturbi e le difficoltà durante il sonno, o ancora circostanze difficilmente spiegabili come ad esempio il sonnambulismo.
Questi non sono problemi banali. Se si hanno disturbi durante il sonno e la veglia si è chiaramente a rischio di patologia e può essere compromesso l’andamento lavorativo, i rapporti sociali e l’aspetto psicologico.
I sintomi di insonnia e di eccessiva sonnolenza diurna possono derivare da diverse malattie, ognuna delle quali richiede una valutazione ed un trattamento specifici.
Insonnia primaria è il termine medico per definire la difficoltà ad addormentarsi, soffrire di risvegli notturni o svegliarsi troppo presto al mattino, provando con la sensazione di non aver riposato a sufficienza per oltre un mese. Per definizione, l'insonnia primaria deve portare a un deficit diurno (sonnolenza) e non essere collegato ad un altro disturbo del sonno.
Una persona con eccessiva sonnolenza diurna manifesterà una impellente necessità di dormire in momenti inappropriati - ad esempio al lavoro, a scuola, guidando un autoveicolo, durante una conversazione - nonostante abbia passato a letto un numero sufficiente di ore.
La causa più comune di ipersonnia è l'effetto rebound di una intenzionale privazione di sonno, dovuta principalmente al lavoro ed ai rapporti sociali; tale condizione priva le generazioni più giovani di circa il 20% di sonno rispetto al passato.
Cause non-intenzionali sono principalmente la Narcolessia ed i disturbi respiratori notturni. C'è dunque chi dorme poco e male, e chi dorme troppo, ma c'è anche chi dorme quando dovrebbe stare sveglio ed è ineluttabilmente sveglio quando dovrebbe dormire.
Inoltre, i meccanismi che controllano il Sonno possono essere parzialmente sregolati con conseguente comparsa di fenomeni anomali, tra i quali il sonnambulismo appare il più suggestivo.
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